Ottotipo per bambini
L'esame del visus può essere effettuato utilizzando più tipologie di tavole ottotipiche retroilluminate a seconda dei casi, si spazia da numeri e lettere a disegni di animali e oggetti a simboli quali le cosiddette E di Albini e le C di Landolt.
Ovviamente a un bambino non ancora in età scolare non è possibile effettuare la misurazione dell'acuità visiva con lettere o numeri, perciò in bambini dai 2 anni in poi vengono utilizzate tavole specifiche come, ad esempio, la tavola ottotipica del dr. Pesando che presenta disegni raffiguranti oggetti o animali, di misura decrescente, che dovranno essere riconosciuti dal bambino. In caso in cui quest'ultimo incontri qualche difficoltà ad esprimersi perchè timido o perchè, pur vedendo l'immagine non ne conosce il nome, può essere aiutato facendogli tenere tra le mani un foglio raffigurante le immagini presenti sull'ottotipo e chiedendo di indicare la corrispondente.
In caso di bambini più grandi (4-5 anni) vengono utilizzate tavole ottotipiche di difficoltà maggiore (le stesse tavole vengono utilizzate anche per pazienti adulti analfabeti) quali: ottotipo con le E di Albini o ottotipo con le C di Landolt. In questo caso il bambino deve, verbalmente o maneggiando un piccolo cartonato della E o della C, indicare la direzione delle "gambette" / "forchette" della E o il "buchino" della C.
Gli esami sono effettuati tutti monocularmente ossia occludendo prima un occhio poi l'altro (per convenzione si è soliti esaminare prima l'occhio destro, occludendo il sinistro, e poi l'altro). In caso di bambini irrequieti o difficilmente gestibili si effettua un esame in binoculare, ossia con entrambi gli occhi aperti, per riuscire ad avere almeno un dato abbastanza attendibile.